Un nuovo asteroide scoperto da poco potrebbe potenzialmente impattare contro la Terra nel giro di pochi anni: cosa dicono gli esperti
Di asteroidi ne vengono scoperti numerosi nel corso degli anni ma quello recentemente annunciato ha catalizzato fin da subito l’attenzione di decine di esperti e scienziati. Il motivo è legato al fatto che è stato considerato potenzialmente pericoloso in quanto potrebbe, entro pochi anni, impattare contro la Terra.
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Ma quali sono le probabilità che questo evento accada davvero e, dunque, quali sono i possibili rischi correlati all’asteroide individuato di recente? Lo hanno sottolineato gli esperti del centro dell’Agenzia Spaziale Europea che si occupa di monitorare gli oggetti che transitano nelle vicinanze del pianeta Terra e che ha stilato una lista delle rocce spaziali potenzialmente più pericolose.
Scoperto un nuovo asteroide, c’è il rischio che possa impattare contro la Terra: cosa sappiamo
Iniziamo col dire che dietro all’annuncio non vi è alcun allarmismo ma che, in ogni caso, l’attenzione deve essere tenuta alta in merito alle caratteristiche e al percorso seguito dall’asteroide recentemente individuato. La scoperta è avvenuta lo scorso 27 dicembre grazie ad un telescopio in Cile e la roccia interstellare è stata chiamata 2024YR4. Il suo diametro varia tra i 40 ed i 100 metri e il NEOCC lo ha inserito nella sua lista degli asteroidi potenzialmente più pericolosi mettendolo ai ‘piani alti’ di tale elenco. Il motivo è legato al fatto che la possibilità di colpire la Terra è pari ad una su ottantotto, ovvero una probabilità superiore all’1%.

Cosa significa? Con una percentuale stimata nell’1,136% di entrare nell’atmosfera terrestre il rischio che ciò possa effettivamente accadere rimane molto basso. Infatti 2024YR4 potrebbe semplicemente limitarsi a transitare nelle vicinanze della Terra effettuando un passaggio ravvicinato senza che si verifichi alcun impatto. Qualora dovesse verificarsi, la data prevista è quella del 22 dicembre 2032, l’asteroide potrebbe provocare danni molto seri, questo solo nel caso in cui dovesse accadere in prossimità di centri abitati o aree densamente popolate; una possibilità estremamente remota, in quanto è più probabile che, in caso di impatto, vada a finire nelle acque oceaniche oppure in aree remote disabitate.
Le agenzie spaziali sono in ogni caso pronte ad intervenire per deviare rocce spaziali potenzialmente pericolose, proprio come fatto nel 2022 dalla Nasa mediante la sonda DART. La comunità astronomica continuerà dunque a raccogliere dati ed effettuare ulteriori osservazioni che potrebbero anche andare a ridurre ulteriormente la percentuale di rischio. Intanto il 17 dicembre 2028 l’asteroide transiterà vicino al nostro pianeta: in quel caso lo studio potrà essere ulteriormente approfondito.