Sono tante le persone che hanno l’abitudine di accumulare oggetti inutili che non usano ma che non riescono a buttar via. Andiamo a vedere nel dettaglio come la psicologia spiega questo comportamento a dir poco insolito.
Il consumismo ci sta spingendo verso sentieri a dir poco pericolosi da percorrere, dal momento che quella di acquistare in maniera compulsiva cose, anche se non strettamente indispensabili, è una pratica davvero tanto diffusa nella nostra società. In tal senso, però, è da sottolineare come alcune persone finiscano poi per sviluppare un comportamento che verrebbe da definire singolare, anche se sono davvero tanti coloro i quali si comportano in questo modo. Andiamo a vedere nel dettaglio di che cosa stiamo parlando.
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Facciamo riferimento in tal senso all’abitudine che molti hanno di acquistare oggetti che non hanno una specifica utilità, che non a caso non utilizzano mai nella loro vita e nelle loro giornate e che, comunque, non riescono a buttar via ed a cestinare. Anche solo per liberare spazio. La psicologia, in tal senso, ha puntato i riflettori su questo comportamento, spiegando da dove può nascere e di che cosa si tratta in maniera dettagliata. E la risposta trovata è davvero molto interessante. Auguriamo per questo buona lettura a tutti.
Accumuli oggetti inutili senza buttarli: ecco la spiegazione
Sono diverse le possibili spiegazioni a questo comportamento che di certo può risultare essere poco costruttivo. La prima spiegazione possibile è che alla base si viene a creare un attaccamento emotivo agli oggetti. Anche quando essi non hanno una funzione pratica, possono essere legati a ricordi o ad esperienze significative del passato. Buttarli via, per questo, potrebbe essere una sorta di perdita nella propria vita. Ma non è tutto. Potrebbe anche essere sintomo di una paura sviluppata verso la perdita e verso il rimpianto.
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Ci si potrebbe, in tal senso, sviluppare una sorta di paura per gli scenari che si possono spalancare nel futuro. Insomma, si vuole provare ad evitare di pensare in futuro che sarebbe stato meglio non cestinarli. L’accumulo, inoltre, può essere un modo per sentirsi maggiormente sicuri e padroni del proprio ambiente. Alcune persone associano il conservare questi oggetti non utili ed utilizzati ad un senso di stabilità e ad un controllo sulla propria vita.
In conclusione, un accumulo eccessivo può essere anche, in alcuni casi specifici, un sintomo di ansia. Conservare oggetti può dare una momentanea sensazione di sollievo e di serenità, anche se nel lungo termine può causare anche una sorta di crescita del disagio in questione. Insomma, si tratta in ogni caso di un comportamento da tenere sotto osservazione.